Nei giorni di lunedì 15 e mercoledì 17 aprile 2024 le classi Terze del Liceo Amaldi hanno incontrato Rocco Artifoni, membro del Comitato bergamasco per la difesa della Costituzione, presidente dell’Associazione per la riduzione del debito pubblico e responsabile della comunicazione del Coordinamento bergamasco di Libera.
L’incontro è stato orientato a comprendere a livello introduttivo alcune parole fondamentali che caratterizzano la Costituzione italiana ed è stato organizzato dalla Commissione di Educazione civica del Liceo Amaldi.
Al seguente link è possibile fruire della videoregistrazione integrale dei due interventi realizzati. Anche se i due incontri appaiono simili tra loro, vengono proposti entrambi perchè il relatore nel secondo incontro aggiunge informazioni e specificità ulteriori rispetto al precedente. I due incontri si completano l’uno con l’altro.
A rettifica dei contenuti proposti, si segnala un refuso nel parlato del primo incontro, là dove è detto “le 12 donne presenti nell’Assemblea Costituente”, corretto nel secondo incontro con l’esatto numero di “21”.
A supporto della tematica, viene utilizzato il sussidio L’ABC della Costituzione, di Filippo Pizzolato e Rocco Artifoni, prefazione di Don Luigi Ciotti, quarta edizione, marzo 2024.
Dalla prefazione di don Luigi Ciotti:
“Il libro contiene il testo vigente della Carta Costituzionale, aggiornato al mese di gennaio 2024, corredato dalle note relative alle modifiche apportate dopo l’approvazione nel 1947 nell’Assemblea Costituente. La nostra Legge fondamentale è accompagnata da una rilettura ed esposizione attraverso 24 parole chiave, scelte e commentate dai due autori (Filippo Pizzolato e Rocco Artifoni).
In quanto legge fondamentale dello Stato, la Costituzione non chiede solo ‘obbedienza’ ma molto di più: corresponsabilità, ossia impegno a essere liberi con gli altri e per gli altri.
Non basta allora conoscerli, gli articoli della Costituzione. Bisogna metterli in pratica nella vita di ogni giorno, individuale e sociale, privata e pubblica. Farli diventare cultura e costume.
È lo scopo di questo libro, strumento prezioso per ‘scavare’ in quelle pagine e trasformare la loro carta in ‘carne’, vita vissuta. Il linguaggio della democrazia è corresponsabilità, alfabeto del ‘noi’ – non monologo, parola dell’io. E la Costituzione resta la più alta sintesi del linguaggio della democrazia e delle responsabilità che essa ci affida.”
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